La posizione dell’INAIL in caso di azione di surroga

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La posizione dell’INAIL in caso di azione di surroga (o rivalsa), non sempre resta chiara.

Qualora l’evento infortunistico sia causato da responsabilità civile di terzi, e l’INAIL venga chiamata a valutare ed eventualmente ad indennizzare lo stesso, avvia il procedimento surrogatorio (o azione di rivalsa), nei confronti dei terzi responsabili per il recupero dei costi sostenuti.

Si tenga conto che l’Ente (INAIL) agisce “per conto di” (Stato) e non può intervenire direttamente nel recupero delle somme erogate, pertanto, riceve del Ministero competente il rimborso delle prestazioni sostenute.

Resta, dunque, l’onere del recupero a carico dell’amministrazione a cui fa capo l’infortunato.

In breve: in presenza di responsabilità civile di terzi, l’INAIL attiva l’azione di rivalsa per conto dell’Amministrazione a cui fa capo l’infortunato tutta la documentazione attestante le azioni fatte, nonché l’importo dell’indennizzo da recuperare secondo le normali procedure della rivalsa del datore di lavoro.

In conclusione, l’Amministrazione competente deve nell’immediato avviare l’azione diretta di rivalsa per ottenere il risarcimento degli oneri sostenuti (stipendi lordi) e successivamente proseguire l’azione di rivalsa avviata dall’INAIL.

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